100 Thousand Poets for Change- World Poetry & Arts Event-Centomila Artisti Per El Cambiamento-Siracusa 2020 Curated by Ella Ciulla

 

LOCAL EXPERIENCES (Siracusa, Italy, Sicily) by Ella Ciulla

2018. The poet Ella Ciulla meets the 100TPC community on the web and, sharing its aims, decides to involve herself and her artist friends in the local promotion of that worldwide initiative supporting peace and sustainability through art. Overcome the initial perplexities, a first “Siracusan Cultural Committee” is formed with the participation of the most famous local cultural associations, which choose to resort to the methods of a real Literary Award, with evaluation juries and merit rankings, closer to the previous experiences of the individual members making up the Committee. According to the specific areas of artistic belonging, three sections are created: Poetry, Painting and Photography. The award ceremony, held on the last Saturday of September, extends to the previous Friday to allow the introduction of other artistic expressions – Music, Lyric Singing, Dance, Theater and Acting – which will frame with their performances the whole manifestation. In memory, an anthology is printed with all the contributions of the participating artists (from various Italian regions), and then distributed together with plaques and parchments. Great is the response from the public.

2019. Given the happy past experience, the Award is extended to the entire Mediterranean basin. The new cultural commission, specially formed, includes artists from other neighboring provinces, and takes the name of “Eastern Sicily Cultural Committee”. To the various artistic expressions (Poetry, Painting, Music, Singing, Dance, Acting) is added the section Multimedia Languages. With the involvement of a local Publishing House, the Prizes to the first classified in the various sections involve the publication and free assignment (50 copies) of a personal collection, in addition to the Anthology of all artistic contributions, the prizes in money, the plaques of merit and the certificates/parchments of participation. On September 26/27, poets from Malta, Morocco, Lebanon and Montenegro are present in Siracusa, in addition to the numerous presence of Italian artists. The structure, hosting the event, becomes the local Urban Center, granted by the Municipality of Siracusa to obviate the risk of rain and bad weather that disturbed the previous edition (hosted in the external courtyard of the ancient Government Palace of the city). In addition to newspapers, local TVs also talk about the event.

2020. The experience, repeated for the third consecutive year, is enriched by the desire to contact other national organizational realities in order to create the first Italian Community of 100TPCs, in full respect of regional individuals. After several exchanges and collaboration attempts, protracted for months, (with the creation of a common Fb page and an interaction group on WhatsApp), the lack of participation of the other national organizers (inexplicably interested in an underground and unfair work of delegitimization of the Siracusan reality rather than to a concrete cooperation) is evident. All this, after some other unpleasant events, obliges the Siracusa group to definitely close any previous contact with those subjects. Meanwhile, the initial aggregation center, always coordinated by Ella Ciulla, expands to involve the adhesion of over a hundred artists – including poets, writers, painters, sculptors, photographers, songwriters, musicians, dancers and various creatives – from all Italian regions. And, despite the anti-Covid measures and restrictive limitations, the common tributes to Art and Beauty follow one another with more informal meetings (such as the “Art’s aperitif”) accompanying the main event of the 25/26 September. Given the numbers and results, confirmed over time, it is possible to state now the artistic community of the “100TPC of Italy” is a consolidated reality.

Reflections. The strength of the dissemination project carried out from Siracusa rests on two pre-eminent aspects: 1) the extended and shared involvement with other pre-existing cultural realities (club services too); 2) the precise desire to promote all artistic expressions within a choral homage to Beauty. The Italian community, in fact, has never manifested other interests than mere artistic creation as the best human expression, leaving out the other aspects of human assembly in favor of Art as a means of elevation and mutation of the Spirit. In the full conviction that “the Beautiful” and “the Good”, that is Aesthetics and Ethics, are the two sides of a same coin. However, our mind is today overloaded with information and stressed to the maximum, but this creates greater levels of anxiety and confusion. Conversely pure Art, overcoming the merely material and physical aspect of earthly life crushed by the gravity of its sad condition, allows the approach and the knowledge of other dimensions where – just as it has been confirmed by various scientists – the left hemisphere (seat of “Dream and Poetry”) approaches quantum physics, and a quantum reality – that is serenity and joy – spontaneously leading us to be good and civilized. Here is that Peace and Sustainability are spontaneously achieved.

ESPERIENZE LOCALI (Siracusa, Italia, Sicilia), di Ella Ciulla

2018. La poetessa Ella Ciulla incontra sul web la comunità artistica dei 100TPC e, condividendone gli scopi, decide di coinvolgere se stessa e i suoi amici artisti nella promozione a livello locale di quella iniziativa mondiale. Superate le prime perplessità si forma un primo “Comitato Culturale Siracusano” con la partecipazione delle più note associazioni culturali del territorio, le quali scelgono di ricorrere alle modalità di un vero e proprio Premio Letterario, con giurie di valutazione e graduatorie di merito, più vicine alle esperienze pregresse dei singoli membri costituenti il Comitato. Secondo gli specifici ambiti di appartenenza, si creano tre sezioni: Poesia, Pittura e Fotografia. L’evento di premiazione, realizzato l’ultimo sabato del mese di Settembre, si estende al venerdì precedente per permettere l’introduzione delle altre espressioni artistiche – Musica, Canto lirico, Danza, Teatro e Recitazione – che incorniceranno con le loro esibizioni tutta la manifestazione. In ricordo, si stampa un’antologia con tutti i contributi degli artisti partecipanti dalle varie regioni italiane, la quale viene distribuita ai presenti unitamente a targhe e pergamene. Grande è il riscontro di pubblico.

2019. Data la felice pregressa esperienza, il Premio viene esteso all’intero bacino del Mediterraneo. La nuova commissione culturale appositamente formatasi comprende artisti provenienti da altre provincie viciniori, e prende il nome di “Comitato Culturale Sicilia Est”. Alle varie espressioni artistiche (Poesia, Pittura, Musica, Canto, Danza, Recitazione) si aggiunge la sezione Linguaggi multimediali. Con il coinvolgimento di una Casa Editrice locale, i Premi assegnati ai primi classificati delle varie sezioni comportano la pubblicazione e l’assegnazione gratuita (N. 50 copie) di una silloge personale, oltre all’Antologia di tutti i contributi artistici, ai premi in denaro, alle targhe di merito e agli attestati/pergamene di partecipazione. Il 26/27 Settembre sono presenti a Siracusa poeti provenienti da Malta, Marocco, Libano e Montenegro, oltre alla numerosa presenza di artisti italiani. La struttura che accoglie l’evento diviene l’Urban Center, concessa dal Comune di Siracusa per ovviare al rischio di pioggia e intemperie che aveva disturbato la precedente edizione (accolta presso il cortile esterno dell’antico Palazzo di Governo della città). Oltre alle testate giornalistiche, parlano dell’evento anche le TV locali.

2020. L’esperienza, ripetuta per il terzo anno consecutivo, si arricchisce della volontà di contattare le altre realtà organizzative nazionali allo scopo di creare la prima Comunità Italiana dei 100TPC, nel pieno rispetto delle singole individualità regionali. Dopo svariati scambi e tentativi di collaborazione, protratti per mesi, (con la creazione di una comune pagina Fb e di un gruppo di interazione su WhatsApp) appare evidente la scarsa partecipazione degli altri organizzatori nazionali, inspiegabilmente interessati ad un sotterraneo e sleale lavoro di delegittimazione della realtà siracusana piuttosto che ad una concreta cooperazione, che – dopo spiacevoli fatti – obbliga al loro definitivo allontanamento. Intanto il centro di aggregazione di Siracusa, sempre coordinato dalla poetessa Ella Ciulla, si espande fino a comportare l’adesione di oltre un centinaio di artisti – tra poeti, scrittori, pittori, scultori, fotografi, cantautori, musicisti, danzatori e creativi vari – aderenti da tutte le regioni italiane. E, nonostante le limitazioni restrittive dovute alle misure anti-Covid, si susseguono i comuni omaggi all’Arte e alla Bellezza con incontri più informali, quali gli apericena d’Arte, che si affiancano all’evento principale del 25/26 Settembre a Siracusa. Dati i numeri e i risultati, confermati nel tempo, è possibile affermare che la comunità artistica dei “100TPC of Italy” è oramai una realtà consolidata.

RIFLESSIONI. La forza del progetto di divulgazione realizzato a Siracusa poggia su due aspetti preminenti: 1) il coinvolgimento allargato e condiviso con le altre realtà culturali e di servizio pre-esistenti; 2) la precisa volontà di promuovere tutte le espressioni artistiche all’interno di un corale omaggio alla Bellezza. La comunità italiana, infatti, non ha mai manifestato altri interessi al di fuori della mera creazione artistica come migliore espressione umana, tralasciando gli aspetti politici e socio-economici del consesso umano a favore dell’Arte come mezzo di elevazione e mutazione dello Spirito. Nella piena convinzione che il Bello e il Bene, ovvero l’Estetica e l’Etica, siano le due facce della medesima medaglia. D’altronde, la nostra mente è oggi stracarica di informazioni e sollecitata al massimo, ma ciò crea livelli sempre maggiori di ansia e confusione. Invece, il superamento dell’aspetto meramente materiale e fisico della vita terrena schiacciata dalla gravità della sua triste condizione, permette l’avvicinamento e la conoscenza di dimensioni “altre” dove – come è stato confermato da vari scienziati – l’emisfero sinistro (sede dell’onirico e della poesia) si accosta alla fisica quantistica e a una realtà quantica di serenità e gioia che ci porta spontaneamente ad essere buoni, civili. Ed ecco che la Pace e la Sostenibilità vengono automaticamente raggiunte e acquisite.

IMPRESSIONI (Riflessioni sulla filosofia, idee e poetica del movimento 100TPC), di Ella Ciulla.

POETICA. Se ci riferiamo all’insieme delle concezioni, delle idee artistiche, dei modi e delle forme proprie di un artista/movimento/epoca, il movimento 100TPC ha sicuramente rinforzato la mia personale visione artistica soprattutto per la volontà di unione, determinata dalla necessità di una stretta collaborazione e dall’urgenza di un’azione comune tra gli intellettuali ideologicamente impegnati di tutto il mondo. La totale libertà di azione nella gestione delle iniziative locali a favore di uno scopo comune (la pace e la sostenibilità) ha facilitato l’aggregazione ad una coralità che non poteva essere disattesa, nel pieno rispetto delle individualità umane e delle peculiarità di ogni singolo territorio, diverso e unico per costumi e consuetudini oltre che per gli aspetti socio-economici e politici. Ciò ha permesso la libera espressione di concezioni artistiche personali fondamentalmente legate alla consapevolezza di vivere tutti all’interno di società ingiuste, inique e fondamentalmente divise tra oppressi (a vario titolo) e classi dominanti. Pertanto, l’urgenza di un “risveglio”, di un ritorno della coscienza, delle arti e delle scienze ad una interazione reattiva con una annichilente realtà per rinnovare il fervore morale dopo lunga inerzia, non poteva rimanere inascoltata. Certamente ciascun artista ha apportato i propri personali contributi, secondo la propria speciale visione d’insieme, manifestando punti di vista peculiari e modalità proprie.

MANIFESTO. Il collettivo artistico 100TPC of Italy, coordinato dalla poetessa Ella Ciulla, esprime e condivide le intenzioni dell’artista promotrice, la cui personale “filosofia” (di seguito esplicata per meglio comprendere la validità di determinate scelte e azioni) s’informa su una educazione basata sullo studio e confronto di svariate correnti di pensiero scientifico e vie spirituali, occidentali e orientali, sulle quali poggia la convinzione che la produzione estetica non può essere finalizzata ad un mero godimento estetico né al soddisfacimento di bisogni egoici, bensì deve farsi strumento per affinare le relazioni interpersonali (attraverso il potenziamento delle capacità di sentire, ascoltare e comprendere) ed essere tramite di elevazione interiore. Senza voler ripercorrere il lungo dibattito filosofico ed estetico che da tempo s’interroga sul modo di concepire un’«arte pura» (improntata all’arte per l’arte) in una società impura, ingiusta, classista, fondata sullo sfruttamento delle masse a beneficio di pochi, mi limito qui a ricordare solo alcuni tra i più noti intellettuali e artisti dello scorso secolo che offrono discordanti pareri sulla questione “arte pura vs arte impegnata”. Nel suo “Me-ti. Libro delle svolte” (1934-37), Bertolt Brecht rinvia la produzione dell’arte pura a quando inizierà realmente la storia umana (ovvero a quando terminerà la preistoria delle società ancora divise in classe), in quanto non vi sarà più nessuna forma di sfruttamento e di strumentalizzazione di sé e degli altri, perché tutti avranno imparato a considerare sé e l’altro – in quanto essere dotato di eguale dignità – come un fine e non come un mezzo. “Non si può non tenere conto della condizione storica in cui l’artista, come ogni uomo, vive e opera” – egli sostiene. “Né si può fare finta di vivere in una società priva di problemi e incongruenze, giusta e razionale, perché se lo si fa non si ha il coraggio di prendere posizione contro i tutori dell’ordine costituito, ingiusto e irrazionale. Così come non ci si può trarre di impaccio assumendo la posizione di Pilato che rifiuta di schierarsi, perché non vuole divenire unilaterale e partigiano. Poiché questo presunto rimanere “super partes”, ovvero non agire in nome della non violenza, è in realtà un modo ipocrita per non schierarsi con chi coraggiosamente decide di battersi”. Questo, a mio parere, sembra essere l’assunto che ha principalmente motivato la stragrande maggioranza delle azioni fin qui svolte dal movimento 100TPC, fortemente interessato alla denuncia delle ingiustizie sociali, politiche e ambientali, presenti nelle comunità di tutto il mondo. Ma, già nel 1869, Fedor Dostoevskij fa dire al protagonista del suo romanzo “L’idiota” una frase che induce ad una profonda riflessione: «La Bellezza salverà il mondo», una delle affermazioni che meglio descrivono ciò che del genere umano si dovrebbe principalmente preservare e difendere, poiché solo difendendo il nostro migliore patrimonio potremo essere in grado di non accettare passivamente compromessi e deturpamenti della nostra origine e cultura. Questa diversa visione riconduce ad un’altra riflessione, maturata dallo stesso Brecht precedentemente citato, il quale asserisce che “gli esseri umani possono essere ridotti a semplici «fattori della produzione» solamente spersonalizzandoli e convincendoli che la vita non è altro che brutture e sofferenza. Se lo «strumento di lavoro» diviene cosciente di sé come essere umano, potrebbe comprendere di essere sostanzialmente uguale ai suoi padroni e non considerare più giusto lo sfruttamento da parte di costoro. Tanto più, se pensa che anche lui possa godere della Bellezza della vita, non potrà che ritenere profondamente ingiusta e anche irrazionale la condizione di subalterno sfruttato”. Per, poi, concludere che “una determinata azione è buona se produce un eguale beneficio, a prescindere dalle esistenti differenze di classe”. Il pensiero del XXI secolo, grazie ai contributi della fisica quantistica, si arricchisce di ulteriori prospettive, ribadendo – insieme ai maestri spirituali di tutti i tempi – che «la vera rivoluzione è spirituale». Lasciando a chiunque la possibilità di approfondire questa affermazione, introdurrò qui solamente il concetto elementare di “frequenze e campo energetico” in cui sembra svolgersi la nostra vita, che attraverso l’attività consapevole del nostro mondo mentale ci rende co-creatori di questo piano di realtà. Al contrario, quanto più siamo dipendenti da sistemi ideologici, conformismi e settarismi di vario genere, noi tutti risentiamo del “campo” subendone passivamente le influenze. Questo è quanto sostengono l’attuale ricerca scientifica sulla «mente quantica», la saggezza antica ed anche i più recenti orientamenti della psicologia. Accettando questa visione, comprendiamo che noi ci troviamo lì dove noi stessi ci siamo collocati, non casualmente bensì “causalmente”. Le riscoperte consapevoli sulla vera natura dell’uomo e sulla sua unità con l’organismo Universo indicano chiaramente ad ogni libero pensatore che l’Uomo è a una svolta. Il nostro futuro si sta strutturando su dinamiche che lo stanno forgiando attraverso l’orientamento dell’energia del pensiero. Nell’identificare i problemi che si presentano ancora una volta nella esistenza personale e collettiva, forse è bene ricordare all’essere umano le potenzialità occultate da secoli di “indottrinamento”, e che «le opportunità di crescita sono sempre abbondantemente disponibili: basta imparare a crearle» (B. Marciniak, La Via del risveglio planetario). Ecco che la produzione artistica diviene occasione e agente di trasformazione, dissolvendo – attraverso la sola azione creativa – l’assuefazione al consumismo, alla delega, alla passività acritica per aderire alla nuova visione basata sulla presa di coscienza dell’unità della Vita, della fratellanza universale, e della necessità di cooperare e condividere. Noi siamo artisti, noi creiamo Bellezza. A ciascuno i propri strumenti e mezzi.

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Ella Ciulla. Poetess and art critic. Equipped with communication and management skills, with particular attention to innovations, she has always been committed to promoting the human being by supporting and spreading the culture of Beauty, which she lives as a special Life mission: only Beauty can save humanity from nihilism.

Ella Ciulla. Poetessa e critico d’Arte. Dotata di competenze comunicative, organizzative e gestionali, con un’attenzione particolare alle innovazioni, è da sempre impegnata nella promozione dell’essere umano sostenendo e diffondendo la cultura della Bellezza, che vive come speciale mission di Vita nella piena convinzione che solo la Bellezza può salvare l’umanità dal nichilismo.


 

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